Graffiti, disegni e scritte murali dell'Inquisizione di Palermo
La prima settimana sarà incentrata sui graffiti delle prigioni segrete del Sant'Uffizio in Sicilia, situate nel palazzo Chiaramonte-Steri a Palermo dall'inizio del Seicento alla fine del Settecento.
La storia dell'Inquisizione, da un'ampia prospettiva cronologica, geografica, tematica (corte, luogo, procedure, reati, sanzioni, accusa, immaginario), costituisce il contesto per la concettualizzazione dei graffiti come "scritture d'azione" ed espressioni artistiche prodotte in uno specifico spazio di confinamento e in un preciso momento storico.
La ricchezza del patrimonio iconografico e scritto delle carceri inquisitorie palermitane solleva un insieme di domande teoretiche e metodologiche sulle circostanze della loro realizzazione, sulle loro caratteristiche formali, sull'identità dei loro autori, del loro valore patrimoniale e memoriale in modo da farne una casistica esemplare.