PROGETTO ERASMUS + “GAP – GRAFFITI ART IN PRISON”

Il 25 ottobre allo Steri di Palermo il via alla prima settimana internazionale di studi intensivi sul tema dei graffiti nella storia con dottorandi, rappresentanti degli istituti penitenziari e studiosi da tutto il mondo.

Palermo, 23 ottobre 21 – I Graffiti all’epoca dell’Inquisizione spagnola tra storia, arte e scienza. Pronte ad entrare nel vivo le attività di studio intensivo di GAP “Graffiti Art in Prison”, progetto triennale finanziato nell’ambito di Erasmus + rivolto a dottorandi europei di diverse discipline, coordinato dal team di esperte siciliane formato da Gabriella Cianciolo, Laura Barreca, Gemma La Sita, e dal Sistema Museale dell’Università degli Studi di Palermo.

L’ iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Giustizia.

Apriranno i lavori lunedì 25 ottobre alle 9.30 il Rettore Fabrizio Micari ed il direttore del Simua Paolo Inglese, seguiranno gli interventi del Capo Dipartimento Penitenziario del Ministero Giustizia Bernardo Petralia, del direttore della casa circondariale di Palermo Ucciardone, Fabio Prestopino, e di Alessandro Bellavista del DEMS, Dipartimento di Scienze Politiche Internazionali di Unipa. Sarà inoltre presente il Rettore entrante di UniPa Massimo Midiri.

Nella seconda parte della giornata si darà inizio ai contributi scientifici con gli interventi a cura di Giovanna Fiume, Rita Foti, Valeria La Motta. L’obiettivo è di sviluppare, a partire dai graffiti dello Steri, un corpus di straordinario valore storico, artistico e antropologico conservato sulle mura di quelle che un tempo furono le carceri segrete del Santo Uffizio – un viaggio conoscitivo tra storia, arte, scienza e temi di conservazione e valorizzazione del patrimonio. Un percorso interdisciplinare con il contributo di esperti di varie università europee per riflettere sul significato dei graffiti come mezzo espressivo dall’epoca dell’Inquisizione Spagnola sino ai giorni nostri. Il progetto prevede anche il coinvolgimento degli istituti di detenzione di Palermo attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea con l’obiettivo di sperimentare nuovi percorsi di inclusione sociale ed artistica.

Dal 25 al 29 ottobre, presso lo Steri, si alterneranno momenti di studio dedicati unicamente ai venti dottorandi selezionati dal progetto, e momenti culturali aperti al pubblico. In particolare Giovedì 27 dalle 15.30, presso la Sala delle Capriate, in collaborazione con la Fondazione Merz è prevista la presentazione del libro “Campi Magnetici. Scritti di arte e politica” di Manuel Borja-Villel, Direttore del Museo Reina Sofia di Madrid. L’incontro è aperto al pubblico fino al raggiungimento della capienza della Sala (inviando una mail a graffitiartinprison@gmail.com).

Durante la settimana, tra gli altri interverranno: Polly Lohmann, Universität Heidelberg, Juliet Fleming, New York University, Johann Petitjean, Université de Poitiers, Raffaella Sarti, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, Fernando Ciaramitaro, Universidad Autonóma de la Ciudad de Méx, Manuel Rivero Rodriguéz, Universidad Complutense de Madrid, Rosalia Margiotta, Università degli Studi di Palermo, Antonio Gómez Castillo, Università of Alcalà, Juan Carlos Lozano López and Dr. Jorge Jiménez López, Universitad de Zaragoza, Francesca Malagnini, L’Università per Stranieri di Perugia, Vincenzo Lavenia, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Valentina Favarò, Rita Foti, Valeria La Motta, Università degli Studi di Palermo, Eva di Stefano, dell’Osservatorio Outsider Art, Francesca Spatafora, archeologa, Rosario Perricone, Museo internazionale delle marionette “Antonio Pasqualino”, l’artista Igor Scalisi Palminteri sul tema della rappresentazione dei santi.

Chiuderà i lavori – venerdì pomeriggio 29 ottobre nella Sala delle verifiche dello Steri – la presentazione del libro di Giovanna Fiume “Del Santo Uffizio in Sicilia e delle Carceri dello Steri”(Viella, Roma 2021). L’incontro è aperto al pubblico fino al raggiungimento della capienza della Sala (inviando una mail a graffitiartinprison@gmail.com).

Spiega il direttore del Simua Paolo Inglese: Finalmente un incontro tra i partner in presenza e l’avvio di una collaborazione con il DAP, e in cooperazione con gli Istituti Penitenziari, su un tema che per noi che custodiamo la straordinaria testimonianza dei graffiti delle Carceri dell’Inquisizione è fondamentale nell’avvio di processi di reinserimento e di inclusione sociale, obiettivi educativi propri dell’Università”.

“Il progetto – spiega Gabriella Cianciolo Cosentino, coordinatrice scientifica – è il risultato di un partenariato internazionale nato allo scopo di stabilire un dialogo non solo tra diverse discipline, ma anche tra diversi settori: l’università, i musei, le carceri. La sfida è quella di superare il ‘gap’ esistente fra il mondo accademico e la società civile e di mettere in relazione la ricerca scientifica con temi di grande attualità, come la questione delle carceri e la gestione del patrimonio culturale”.

Continua Laura Barreca, Coordinatrice Artistica di GAP: “Attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea e la costruzione di nuovi paradigmi, il progetto sperimenta concretamente nuovi sistemi di apprendimento e relazione pedagogica tra un gruppo internazionale di dottorandi provenienti da tutto il mondo, le artiste e gli artisti coinvolti e i detenuti degli istituti penitenziari di Palermo, con diversi linguaggi espressivi quali video, fotografia, processi partecipativi e progettuali.”

Giovanna Fiume sottolinea come “la proiezione dei graffiti verso la contemporaneità – nella elaborazione del tema da parte di artisti e nel progettato uso educativo delle istituzioni penitenziarie – renda ancora più necessaria l’indagine storica in senso stretto. I graffiti sono testimonianze di soggetti perseguiti a causa delle loro fedi e opinioni religiose di cui sulle pareti delle carceri segrete hanno lasciato tracce eloquenti, insieme alla loro concezione della colpa, della giustizia e del perdono”.      

ORGANIZZAZIONE:

Direzione progetto: Sistema Museale di Ateneo (SiMuA)

Via Lincoln, 2 – 90133 Palermo – c/o Orto Botanico

+39 091 23891236

Email: graffitiartinprison@gmail.com

PRESS:

Maria Laura Crescimanno giornalista tessera n. 062811

Cell. 3392132891

Email: mlcrescimanno@yahoo.it

SOCIAL:

Facebook: GAP Graffiti Art in Prison

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